Di Aurica Danalachi
Brâncuși. Masa Tăcerii (Il Tavolo del Silenzio) |
Quanti sanno che Igor Smirnov, il lider dell'autoproclamata Repubblica di Transnistria fu catturato il 27 agosto 1991, a Kiev, dove si nascondeva insieme ai suoi seguaci? Questa impeccabile missione segreta, segreta anche per il Ministero della Sicurezza Nazionale della Moldavia, fu eseguita sotto il comando del colonello Chiril Penteleev e con il contributo del generale Ion Costas, l'allora Ministro della Difesa. I bravissimi Alexandru Zelinski e Valeriu Apostol hanno portato il separatista a Chisinau, dove sarebbe stato giudicato per una serie di crimini, nonché per il fatto che aveva l’intezione di eseguire un colpo di stato. Allora la sorte del criminale doveva essere decisa dalla Legge. Purtroppo, in quel clima di forti tensioni la piccola Moldavia si è trovata davanti a l’ennesima fregatura. ...Queste cose il generale Costas le racconta nel suo libro ‘’I giorni d'eclissi. La cronaca di una guerra non dichiarata’’(„Zilele eclipsei: Cronica razboiului nedeclarat”). Due giorni dopo l’arresto di Smirnov si presentarono a Chisinau un gruppo di deputati nazionalisti russi, tra cui Medvedev, l'allora presidente della comissione parlamentare per le relazioni interetniche. E quindi il Presidente moldavo Mircea Snegur ha ceduto alle pressioni di Kremlino, firmando un trattato tra Mosca e Chisinau che prevedeva che la Russia garantiva l’integrità del nostro paese, con la condizione però di liberare Smirnov ed i suoi complici.
Il caso Smirnov ancora oggi non è stato chiuso. Egli è accusato di traffico di armi, di terrorismo intenazionale nonchè di lavaggio di soldi. Aggiungerei anche il ALTO TRADIMENTO! Mi domando spesso, ma come è possibile che questo delinquente non sia ancora in carcere? Dobbiamo parlare? Negoziare? Ma di che? Ma con chi? Siamo semplicemente ridicoli! La storia non perdonerà l’errore fatto da Mircea Snegur che liberò il più grande criminale dell’est europeo. Snegur non era altro che una marionetta, l’URSS lo ha insegnato l’obbedienza. Al diavolo con l’obbedienza!!! Vogliamo essere padroni a casa nostra!
Noi abbiamo bisogno al posto di politici di grandi intellettuali, di persone competenti e non prive di coscienza nazionale! Leggendo il libro di Gheorghe Budeanu ‘’33 al Tavolo del Silenzio’’ (33 la Masa Tacerii) mi sono resa conto che noi, moldavi, questi uomini di cultura gli abbiamo! Ma non stanno in politica! È vero, la politica corrompe, la politica è sporca, ma un compromesso lo dobbiamo pure trovare!
Io credo che, un giorno, il sole splenderà anche sulla mia Moldavia…