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domenica 17 febbraio 2013

Ascolto le canzoni di Sanremo e leggo che succede in Moldavia






Ieri nei pressi di Chișinău
Sembra un racconto di E. A. Poe, una storia inventata dall'autore di tante novelle macabre. Purtroppo è vera, mi è stata raccontata da persona affidabile. Comunque non ho trovato riscontro nei giornali moldavi. Questo va detto. Censura? Boh, fate voi.
Il fatto è accaduto in un piccolo villaggio moldavo a 100 Km da Chisinau, Capresti, sulla strada per Soroca.
Una signora si reca al cimitero del villaggio come fa ogni mattina per far visita a un parente deceduto. Entra nel cimitero e vede da una parte della terra smossa, un monticello di terra, si avvicina e nota una buca appena scavata di fresco, una bara aperta nel fondo e un cadavere esposto all'aria aperta. La signora nota con raccapriccio che il cadavere è senza testa. La testa del defunto era stata tagliata e giaceva da una parte. Urlo di orrore della signora che corre disperata verso il villaggio ad annunciare la macabra scoperta.
Un gruppo nutrito di paesani si reca al cimitero. Dopo un esame della situazione arrivano alla conclusione che la salma era stata dissepolta nottetempo da alcuni "galantuomini" per strappare dalla bocca della salma i denti d'oro.
Una storia di ordinaria follia o di ordinaria miseria?
Mah, fate voi!


A volte la miseria e la disperazione ti porta a fare azioni miserevoli come quella della salma dissepolta per rubare i denti d'oro. Ho raccontato l'episodio per denunciare le condizioni miserande in cui vivono gli abitanti dei villaggi moldavi.
E' fuori Chisinau che trovi la vera Moldova: emigrazione, spopolamento, vecchi abbandonati, alcolismo, povertà.
Chisinau è solo la saga delle illusioni, un luna park pieno di luci circondato dal buio, un palcoscenico dove si rappresenta ogni giorno uno spettacolo fasullo.
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Gianni Cilli infatti è quello che ho visto quando sono stato a Chisinau sulla strada principale Stefan Cel Mare, ricchezza ed ostentazione e sulle vie periferiche, miseria e povertà. Ma questo oramai è uno spettacolo che si vede in tutte le città del mondo e si passa dai salotti per ricchi, delle vie e piazze centrali, alle povere e misere periferie. Anche qui è così
3 ore fa · Mi piace · 1
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Nicola Baldassare Certo, è uno squilibrio che si avverte in molte parti del mondo. Però la differenza che si nota qui in Moldova è abissale.
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Gianni Cilli Caro Nicola, la stessa situazione l'ho vista in Sudamerica a Caracas, in Messico, ed a Cuba, poi in nord africa Tunisia, Marocco ed Egitto, in Turchia ed in molti altri paesi che ho visitato.
2 ore fa · Modificato · Mi piace · 1
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Carlo Policano Concordo con Gianni. Un po' di anni fa sono stato in Arizona, Phoenix, ma potrei dirti New York, per parlarti di posti dove la miseria non è di casa, stesso problema. Nei paesi poveri questo è molto più accentuato. Nicola perché secondo te qui dovrebbe essere diverso ? E' giusto denunciare lo stato di malessere, la povertà ... tutte parole sante, ma solo parole. L'unico modo che abbiamo per combatterla è fare ogni giorno qualche piccola cosa che possa cambiare le cose, piccola ma concreta.
2 ore fa · Modificato · Mi piace · 2
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Carlo Policano Poi mi permetto, vista la nostra amicizia, di non essere in parte d’accordo con il concetto che la vera Moldova sia quella dei villaggi, quella povera e abbandonata. La Moldova è un paese che si è impoverito, non è stato sempre così. Perché mai dovrebbe essere la parte rappresentativa ?
2 ore fa · Mi piace · 1
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Lilia Lebada La profanazione delle salme e un rito osceno mai assai antico e piuttosto frequente e attuale anche in Italia e nel mondo ...
In effetti dai occhi delle persone straniere in Md le cose vengono viste in modo orribile di ciò che accade nel paesini limitrofi alla capitale ma chi vive dentro non la pensa proprio così , anzi loro si sono creati una loro armonia e stanno bene così .. Vi posso garantire che stanno meglio i poveri contadini che i poveri cittadini.. Se in paese di fronte a dei forti disagi da parte delle famiglie il vicinato viene in aiuto ognuno con quello che può fidatevi che in città ci sono vecchiette che muoiono di fame e vicini di pianerottolo non aprono nemmeno la porta se per caso una di queste bussano per elemosinare un pezzo di pane secco ..
44 minuti fa tramite cellulare · Mi piace · 1
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Lilia Lebada Io sono cresciuta in un paesino di questi e chi meglio di me può dire come stanno veramente le cose , io torno a casa 4 volte al anno e vado sempre al paese con piacere e mi sento veramente bene vicino ai miei paesani pieni di grinta e voglia di vivere nonostante i loro disagi .. Se vai a Chisinau nei giorni festivi come Natale, Pasqua , Giorno dei santi la città è vuota perché tutti vanno nei paesini .. Se nei paesi ci sta tutto questo grande disagio perché mai giovani famiglie con belle case a Chisinau dovrebbero tornare a passare le feste in questi paesini così malandati ????
Risposta : perché nonostante le strade non asfaltate , i bagni al esterno, senza una vera doccia e senza tante alte comodità ci si sente a casa , amati e coccolati da un cammino acceso e dalle braccia marchiate dal tempo di un vecchietto e una vecchietta che ti aspettano ogni volta con una gioia immensa e sincera....